Venerdì 9 settembre, in una gremita Casa della gioventù a Puos, il Comune di Alpago ha presentato in anteprima il volume Montagna madre - Trilogia del Novecento dello scrittore Antonio G. Bortoluzzi, edito da Biblioteca dell'Immagine. L’antologia raccoglie, in una versione riveduta e corretta, i primi tre romanzi dell’autore: Cronache dalla valle (2010), Vita e morte della montagna (2013), Paesi alti (2015), corredati di un’ampia introduzione e dei racconti inediti. Nel corso della serata sono intervenuti gli editori Paola Tantulli e Massimiliano Santarossa:
"Bortoluzzi è il cantore della montagna, d’un mondo antico ma ancora vivo nei paesi alti, tra le genti e nella memoria di ieri che si fa voce del domani".
Puos d'Alpago, Belluno
Nella serata di presentazione, che ha proposto un viaggio lungo il Novecento nei paesi alti, l'autore è stato accompagnato dalla giornalista Cristina Da Rold, dalla lettrice Sonia Vazza, dal fisarmonicista Alberto Mambrini e da un caloroso pubblico che non ha mancato di applaudire a scena aperta le letture, la musica, gli interventi. Commenta Bortoluzzi:
“In questa antologia credo ci sia un paesaggio che oltre a prati, torrenti, alberi, case, stalle, strade, animali, montagne, cielo, nuvole e altri elementi fisici è costituito di tempo trascorso.
Questo tempo trattiene delle esistenze, delle persone che ho conosciuto, con cui ho vissuto e che non posso scordare: donne, uomini, ragazzi, bambine, vecchi che erano e sono una civiltà montana che ha portato fino a noi le sementi dello stare insieme a cantare, a dire, a raccontare”.
La serata ha goduto del patrocinio del Comune di Alpago, dell'Unione Montana Alpago, delle Biblioteche Bellunesi, ed è realizzata in collaborazione con il Consorzio Alpago-Cansiglio e la Proloco di Puos.
Dopo il successo dell'anteprima in Alpago Montagna madre incontrerà qui i lettori:
Foto Casa della gioventù, Puos d'Alpago 9 settembre 2022. Foto Francesca Vigna